Posts written by Sbietta

view post Posted: 22/6/2008, 06:11 richiesta abilitazione zona protetta - RICHIESTA ABILITAZIONE ZONE PROTETTE
uhm... forse sono stato un po' approssimativo... ora comunque ho raggiunto e superato i vari requisiti... speriamo bene.

(sono anche qui da più di una decina di giorni, ormai ^_^ )




P.S.: non ho capito come mettere il bannerino in firma... :hmmly8.gif:
view post Posted: 22/6/2008, 06:09 TEST DELLA DIPENDENZA DA INTERNET - GIOCHI & TEST
La tua percentuale di dipendenza da internet è del 40%



Questo significa che sei una persona che conosce le potenzialità di internet e cerca di sfruttarle nel miglior modo possibile senza tuttavia correre il rischio di rinchiudersi in questo mondo virtuale e perdere contatto con la realtà. Scrivici se hai apprezzato questo test.




pensavo peggio! :D
view post Posted: 22/6/2008, 06:06 COME LO/LA SENTITE OGGI? - GIOCHI & TEST
oggi... diciamo che siamo sul rigido andante, ecco :)
view post Posted: 22/6/2008, 06:00 Red Hair Hentai String - ANIME & HENTAI
le scene di gruppo sono sempre il massimo...
view post Posted: 22/6/2008, 05:57 LillY Dark - IMMAGINI
lo smalto nero è fantastico... poi su quei bei piedi!!! :)
view post Posted: 22/6/2008, 05:56 ..prima o poi...eccomi anche io.. - IMMAGINI
quei piedini sono adorabili... te li sbaciucchierei di continuo!! ^_^
view post Posted: 22/6/2008, 05:55 Ambra e Luxor - COPPIE
che bel piedino delicato!!! *_*
anche se in ritardo, benvenuti!
view post Posted: 22/6/2008, 05:53 SEX TOYS: I GIOCATTOLI DELL’AMORE - OGGETTISTICA
ci sarebbe da comprare un negozio intero... troppe cose interessanti!!! :D
view post Posted: 22/6/2008, 05:52 Boules Erotique - Le palline di BenWa - OGGETTISTICA
geisha balls? le ho comprate ieri per la mia ragazza... vi farò sapere come le sembrano ^_^
view post Posted: 22/6/2008, 05:45 un piattino d'olio - RACCONTI
Un piattino d'olio. Un semplice piattino di olio d'oliva purissimo. Non
appena lo vide sbarrò gli occhi. Distesa carponi con le caviglie ben fissate
alle gambe del tavolo ed il sedere prospicente e invitante al tempo stesso.
Lui le aveva allontanato i grossi seni pesanti l'uno dall'altro. Due seni
incredibili in un fisico mozzafiato. Le braccia erano state incellophanate
di pellicola per conservare i cibi dietro la schiena lasciando libere le
mani.

Una guancia poggiava sul piano ed i capelli facevano da ghirlanda a questo
spettacolo surreale.

Dopo averla spogliata ed immobilizzata l'aveva distesa sul tavolo. Mentre la
preparava si divertiva a sfiorarla con il sesso, ed ogni volta che avveniva
il tocco lei aveva un guizzo di piacere. Lo desiderava in maniera
inverosimile, neanche se fosse stata su di un'isola deserta in astinenza per
anni. Aveva in bocca un anello di plastica che la costringeva a tenere la
bocca aperta, attraverso cui riusciva a far sentire i suoi gemiti.

Gemiti che si fecero sentire non appena lui si intrufolò con la lingua fra
le labbra del sesso già scivolose. I suoi umori infatti già avevano
traboccato, creando rivoli di piacere lungo l'interno cosce verso le gambe.
Le caviglie legate alle gambe del tavolo sembravano incorniciate, dalla
corda sopra e dai tacchi a spillo sotto. I seni, malgrado la postura
scomoda, avevano i capezzoli molto turgidi mentre il ponte formato dalla
pancia e dal tavolo veniva di tanto in tanto accarezzato da lui creando
brividi lungo la schiena per via del tocco lieve ma improvviso ed
inaspettato.

Niente parole da parte di lui. Solo gemiti da parte di lei. Piacere allo
stato puro. Ma quello era solo il preludio di una sinfonia che da lì a poco
si sarebbe sviluppata, le prime gocce di una tempesta di ormoni, i primi
spari di una guerra di cui già di sa quale è il vincitore e di cui il
perdente è felice della propria condizione subalterna.

E mentre lei pensava a queste cose sentì la sua virilità che entrava dentro
di lei. Era netta la sensazione di pieno, di completo che aveva con il
membro di lui dentro, ma era forte anche la sensazione di divisione in due,
di allargamento, di separazione. Le fossette lombari divennero leggermente
più profonde quando lui vi poggiò i pollici mettendole le mani sui fianchi.

Fu allora che allontanò la mano destra ed intinse l'indice nel piattino. Un
altro brivido la percorse come una scossa elettrica. Sapeva cosa le voleva
fare. Altri ci avevano già provato e non avevano certo le sue dimensioni.

L'indice cominciò a farsi strada nel suo orifizio meno accogliente mentre il
guizzo incontrollato di lei fece contrarre il suo corpo intorno al sesso di
lui. Era solo un dito ma il dolore iniziò a farsi sentire. Dopo averlo
estratto praticamente asciutto, lo intinse di nuovo nel piattino
cospargendolo d'olio per poi farlo rientrare dolcemente (o per quanto più
possibile) ancora dentro lei.

Alla quarta ripetizione l'indice entrò senza spingere molto. Lui poté
sentire il suo indice che toccava il sesso con l'interposizione del corpo
di lei. Nel piattino l'olio rimasto era poco ed allora iniziò a versarlo
sull'incavo delle terga in modo che arrivando sull'ano, per mezzo del
movimento successivo della mano destra a mò di stantuffo, entrasse dentro di
lei per lubrificarla in maniera copiosa.

Alla fine dell'operazione si pulì la mano e posò di nuovo alla sua vista il
piattino, adesso vuoto.

Estraette lentamente il sesso completamente ricoperto dagli umori di lei e
lo poggiò al doloroso varco.

Un attimo. Il silenzio durò il tempo in cui lui rimase fermo. Anche le mani
di lei che mentre tutto questo avveniva si muovevano in gesti convulsi di
piacere e dolore insieme, erano ferme.

Fu allora che lui iniziò a spingere con il suo potente escavatore, senza
dare guizzi con il bacino, ma in modo forte e costante, avanzando
lentamente in lei. Lei si sentiva impalata intorno ad un membro enorme a cui
poco prima aveva dato il benvenuto allegramente.

La sua virilità erculea iniziò ad entrare in profondità quando arrivò all'
altezza del glande. Qui i gemiti lasciarono il posto ad un urlo acuto di
dolore accompagnato dalle lacrime. Il suo fermarsi non era il cedere alla
pietà per il dolore procurato, quanto il dare il tempo ai muscoli di
allargarsi. L'anello di carne infatti stringeva forte il suo intruso.

Poco dopo la spinta riprese fino a che il sesso non fu tutto all'interno di
lei. L'olio aveva svolto perfettamente la propria azione lubrificante
agevolando parecchio l'ingresso. Lui indurì di nuovo il sesso e lei emise un
secondo straziante urlo di dolore. Lui rimise le mani sul bacino ed iniziò
molto lentamente il proprio movimento sessuale. Tutta la lunghezza del sesso
veniva utilizzata nell'andirivieni che si faceva via via più scorrevole. Lei
aveva la testa che le girava forte in un turbine di sensazioni di piacere e
dolore molto forti che si stavano mixando in un piacere assolutamente
sconosciuto che veniva dalle vie più recondite del proprio corpo animale.
Piacere che alla fine venne come un'esplosione sconosciuta e come dei fuochi
d'artificio provati più volte ma non in quell'inesplorato angolo di nuova
femminilità.
view post Posted: 22/6/2008, 05:34 Mi presento - DONNE
ciao Susanna, benvenuta. un bacione :)
view post Posted: 22/6/2008, 05:32 White Cream - WEB VIDEO
mi ha fatto venire fame :D :D

(e voglia di farmela, ovvio)
40 replies since 13/11/2007