Spanking

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view post Posted on 24/6/2007, 18:56

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Lo spanking (sculacciare) è una pratica sessuale che consiste nello sculacciare il partner allo scopo di provocare l'eccitazione sessuale di entrambi o di uno solo dei partner. Lo spanking è di norma considerato una delle discipline tipicamente appartenenti al BDSM ( sadomasochistiche in particolare) ma non tutti i praticanti la interpretano in tal modo; per alcuni infatti tale pratica può essere considerata gratificante anche all'interno di una relazione sessuale tradizionale o addirittura al di fuori di ogni contesto di coppia, come pratica del tutto a sé stante.

E' eseguito principalmente usando le mani nude, ma spesso ci si avvale di strumenti quali: spazzole, remi, cinture, righelli e molti altri oggetti (Paddle, Cane, Hairbrush, Ruler, Strap).

La posizione classica è quella Over the Knee, ovvero con il partner sculacciato (Spankee) posto sulle ginocchia del partner sculacciatore (Spanker). Altre posizioni vedono colui, o colei, che riceve la sculacciata appoggiato alla spagliera di una sedia o poltrona con il busto piegato in avanti, oppure toccarsi le caviglie con le mani, o in tante altre posizioni anche in relazione allo strumento utilizzato.

Quando gli uomini sculacciano le donne (M/F = Male on Female) a volte chiedono che esse si travestano da studentesse, oppure che giochino a fare la "sorella", "segretaria", "infermiera" interpretando fino in fondo un ruolo che rende tutto più eccitante. In questi giochi F/M la donna viene sculacciata per punizione, per qualcosa che ha commesso. Lei inizialmente non accetta la punizione e tenta di ribellarsi ma alla fine cede ed offre il fondoschiena all'uomo per ricevere la sculacciata.

In alcuni casi lo spanking può essere applicato come forma di correzione fisica all'interno di una relazione di dominazione, in cui il partner dominante, detto Master o Mistress, assume il compito di educatore o addestratore nei confronti del partner sottomesso, detto slave. In questi casi non necessariamente la pratica dello spanking comporta l'eccitazione sessuale di uno dei partner, ma può concretizzarsi in una vera e propria forma di tortura intenzionalmente diretta a provocare l'umiliazione psicologica(causata ad es. dall'esposizione imbarazzante e coattiva delle proprie parti intime al di fuori di un contesto sessuale) o il dolore fisico, anche persistente, nel soggetto che vi viene sottoposto.
 
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view post Posted on 24/6/2007, 19:44

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Edited by >VOODOO< - 24/6/2007, 20:56
 
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>VOODOO<
view post Posted on 15/10/2007, 17:37





Aspetti psicologici
Lo spanking è talmente legato, nell'immaginario collettivo, alla figura di un tutore (e conseguentemente di un allievo) che qualsiasi immagine BDSM dalla più stereotipata e stupida alla più raffinata ed aderente alla realtà difficilmente ignora. La sculacciata è stata, ed è tuttora, il metodo per correggere gli allievi sia per spronarli al lavoro che per punirli delle mancanze commesse. Avendo chiaro questo risulta evidente a tutti che l'uso (attivo o passivo) dello spanking sia desiderato da moltissimi amanti del BDSM.
Lo spanking a mani nude essendo una punizione leggera spesso è considerato solamente un gioco erotico, la "pacca sul sedere" può tranquillamente essere utilizzata come approccio al BDSM verso partner novizi senza dover scoprire le carte troppo presto. Proprio per la caratteristica di essere una pratica "border line" tra BDSM e giochino erotico master e slave abbandonano spesso questa pratica quando le scene si fanno, col passare del tempo, più impegnate.
Lo spanking simulando il rapporto allievo/educatore o figlio/genitore riesce spesso ad aumentare la carica di umiliazione di una punizione, sopportare una bella frustata può, per lo slave, rappresentare una nota di orgoglio, orgoglio che può venire a mancare stando ginocchioni a prendere sberle sulle chiappe.

Aspetti fisici
Intanto i mezzi per applicare lo spanking sono svariti, dai saettanti "cani" della tradizione anglosassone ai frustini da cavallerizzo, dalle esperte mani del master alle leggere ma dolorose racchette da ping pong. Ognuna ha un proprio comportamento ed un proprio uso che specificheremo in seguito. E' evidente che pochi colpi alle natiche con uno strumento leggero non devono preoccupare troppo il neofito (sia il soggetto attivo che quello passivo) ma l'uso di strumenti più pesanti può anche provocare problemi, l'uso di questi strumenti deve quindi essere assolutamente evitato dai principianti.

Principi generali
Più l'attrezzo è lungo e pesante più risulta forte il colpo (se ben dato), anche se il gesto può sembrare leggero sulla punta dell'attrezzo la velocità di impatto è enormemente maggiore.
Più l'attrezzo è sottile maggiormente la pelle rischia di danneggiarsi per effetto del colpo e maggiore sarà dunque la profondità e la durata del segno su di essa.

Dove colpire
Lo spanking deve, per tradizione, limitarsi ad una sola zona del corpo: le natiche.

Attrezzi
Mani nude. L'attrezzo più facile da reperire, lo spanking a mano nuda permette al master di "sentire" il sottomesso come niente altro, da usarsi quando la sculacciata è più un gioco erotico che altro o quando si vuole sottolineare l'inferiorità del sub. Attenzione anche le mani più callose prima o poi risentono di uno spanking prolungato. L'uso della mano permette anche l'alternanza del colpo con una rapida o profonda palpata del punto d'impatto cosa che ovviamente aumenta il lato umiliante del gioco.

Cane. Attrezzo principe dell'immaginario dello spanking, difficile da trovare ma sostituibile (anche se con ben altra classe) da una canna di bambù molto sottile, il cane è praticamente l'unico strumento adatto allo spanking che possa creare traumi alla pelle durante l'utilizzo, deve quindi essere usato con moderazione. E' indispensabile se si vuole ricreare la perfetta atmosfera del college inglese.

Racchetta da Ping Pong. Efficacissima e veloce da usarsi, consente di simulare la mano dell'istruttore senza affaticare la stessa. Scegliete quelle a basso prezzo con la gomma formata da molti "rilievi" di gomma. Come per molti altri oggetti il suo grande vantaggio è che può essere lasciata in vista senza dover dare spiegazioni a nessuno.

Mestolo. Il mestolo da cucina in legno colpisce una zona molto più piccola della racchetta ma mantiene una buona efficacia, l'impugnatura normalmente non rende agevole per il master un "lavoro" molto efficiente e lungo.

Righello. Essendo più lungo di un normale mestolo da cucina permette colpi di forza superiore, attenzione al fatto che solitamente i bordi non sono smusati e potrebbero dunque ferire il sub.

Tortura o Gioco Erotico?
Lo spanking va applicato al sub senza un bondage di immobilizzazione, deve essere infatti l'allievo stesso a sopportare, senza muoversi, il succedersi dei colpi (normalmente a bassa intensità), al limite si potrà, se la posizione lo consente, trattenerlo con la mano che risulta non impegnata a colpire. Pur non essendo inteso come vera e propria tortura esso può però diventare difficile da tollerare qualora intervengano una o più delle seguenti condizioni:

Attrezzatura pesante quale cane o righello.

Tempo prolungato di somministrazione.

Posizione di ricezione dolorosa.

Ritenzione di clistere.

Applicazione di oggettistica varia quali dildi, mollette, pesi

Lo spanking può essere quindi utilizzato come tortura o come punizione per lievi mancanze alla fine della scheda proporremo delle diverse scene di gioco con l'abbinamento dello spanking ad altre specialità.

Posizioni
Classica. La posizione più classica è con il sub sdraiato sulle ginocchia del maestro, in questo modo lo si trattiene facilmente (tramite il braccio libero che blocca quello del sub dietro la schiena) e si ha una buona area di lavoro per il braccio del master. Difetti: permette solo l'uso delle mani o di attrezzi corti, permette il fastidioso muoversi delle gambe da parte del sub che ovviamente alla lunga tende a scalciare.

Sub in piedi. Con le varianti della posizione delle braccia permette l'uso di cane e oggetti vari ma permette al sub troppi movimenti che potrebbero disturbare l'azione del maestro.

Sub piegato. Sia che pieghi la schiena tenendo le caviglie con le mani sia che venga immobilizzato ad un oggetto (normalmente uno sgabello) le chiappe del soggetto passivo sono nella posizione di massima esposizione e di massima tensione cosa che permette all'educatore di far gustare lo spanking al meglio.

Alcune simpatiche varianti


L'allievo si posiziona con il busto appoggiato ad un apposito supporto (lo sgabello è l'ideale), esso dovrà tenere in mano un bicchiere colmo d'acqua o una candela accesa e subirà lo spanking, va da sè che ogni goccia rovesciata sarà conteggiata e oggetto di pagamento di pegno.

L'allievo dovrà sopportare lo spanking trattenendo un clistere, il maestro metterà di fronte a lui varie scelte come ad esempio 100 colpi a mano nuda, 50 con racchetta da ping pong e così via, ovviamente più lo spanking sarà leggero più sarà lungo e quindi aumenterà il tempo di ritenzione del liquido.

L'allievo, bendato, dovrà riconoscere l'oggetto usato dal maestro per colpirlo, ogni errore prevede la ripetizione (multipla) del colpo.

fonte: www.gabbia.com

Edited by >VOODOO< - 19/10/2007, 02:19
 
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zitello
view post Posted on 26/9/2009, 08:20




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Trovo contraddittorio amare la trasgressione e praticare lo spanking come disciplina e quindi affermazione dell'ordine. A me piace sculacciare soprattutto per abbattere i confini dello spazio vitale della slave e quindi non rispettarla, ma solo amarla appassionatamente, in modo del tutto politicamente scorretto
 
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3 replies since 24/6/2007, 18:56   2364 views
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